Di buone intenzioni è lastricato l'inferno... di Antonio Daddabbo

Finalmente, l’Amministrazione Comunale di Serracapriola, dopo aver fatto scadere la convenzione con il Politecnico di Bari (grazie alla quale - art. 9 - avrebbe potuto attivare il proprio sito istituzionale, a costo zero, utilizzando la banca-dati di questo sito), ha avviato in data 31 gennaio 2011, tramite la KARTO-GRAPHIA di Foggia, il sito stesso, ex-novo, il cui indirizzo telematico è:
http://www.comune.serracapriola.fg.it.

Dando uno sguardo alla home-page, si può subito notare che, delle voci poste a destra (Associazioni, Eventi, Protezione Civile, Servizi ai cittadini, S.I.T., Tributi, Urbanistica), l'unica voce attiva, in data odierna, è quella dell'Urbanistica.
Tutto questo lascia ben sperare per la redazione del PUG, specie se si considerano tutte le "buone intenzioni" trascritte!

I primi dubbi, però, si affacciano appena si apre la pagina relativa al Sistema Informativo Territoriale, dove si legge:
"Il Sistema Informativo Territoriale di SERRACAPRIOLA è stato eseguito con le cartografie di base editate dalla Regione Puglia, ma implementate per le variazioni che si sono succedute nel tempo, da molteplici elementi cartografici comunali.
Non sono state effettuate “epurazioni” in merito alle informazioni gestite dal geo – database regionale; pertanto la cartografia comunale elaborata contiene tutti gli elementi presenti sul territorio.
Questi possono essere visualizzati o meno sulla parte grafica del sistema WebGIS, con un semplice click di attivazione / disattivazione, in riferimento alla scala di visualizzazione.
Allo stato attuale, il sistema gestisce n. 266 livelli di informazione; l’utente potrà effettuare le seguenti operazioni:
• visualizzazione intero territorio comunale della cartografia aerofotogrammetria digitalizzata alla scala 1:5.000 (SIT Regione Puglia), con inclusione di elementi di dettaglio alla scala 1:2.000 e 1:1.000;
• visualizzazione intero territorio comunale della cartografia orto fotografica;
• visualizzazione e/o interrogazione dello strumento urbanistico vigente, P.U.T.T., P.R.A.E, P.A.I.;
• visualizzazione e/o interrogazione delle strutture territoriali esistenti;
• visualizzazione e/o interrogazione del Piano Comunale di Protezione Civile;
• interrogazione degli elementi inseriti sul geo – database, anche al semplice passaggio del mouse sulla zona interessata;
• stampe in formato A4 – A3 – A2 – A1 – A0 (per tale funzionalità si deve abilitare il pop-up dal sito cartografico).
A breve saranno disponibili altre funzionalità. "


Purtroppo, nonostante una navigazione estenuante tra carte tematiche e ortofoto sul sito cartografico della Regione Puglia, non sono riuscito a raggiungere alcun "livello d'informazione" del sistema WebGIS (fantasma?) sopra citato, ma non riesco neppure ad immaginare come si possano riportare tutte le informazioni "promesse" su di una cartografia alla scala 1:5000, sia pure con inclusione di elementi di dettaglio alla scala 1:2.000 e 1:1.000.

La cartografia edita dalla Regione Puglia è quella utilizzata inizialmente dal nostro sito, prima dell'arrivo di Google Maps sul territorio serrano.

Per meglio comprendere l'obsolescenza del sistema cartografico utilizzato, è sufficiente sapere che la cartografia è il risultato di una trascrizione grafica di informazioni, tratte da fotografie aeree, ad opera di un tecnico, che, ignaro della realtà territoriale, si limita alla semplice lettura epidermica delle fotografie e successiva trascrizione grafica.
Un esempio degli errori possibili lo ritroviamo nel vecchio Piano Regolatore di Serracapriola, dove Palazzo Arranga viene riportato nel comparto 37, mentre già dalla cartografia stessa, un qualsiasi serrano s'accorgerebbe che detto palazzo si trova nel comparto 38.
Usando Google Maps, invece, anche nel caso in cui non si dovesse riconoscere Palazzo Arranga sulla mappa, oltre a far ricorso, con un semplice click, all'immagine da Satellite, è possibile spostare l'omino davanti a Palazzo Arranga per verificare, grazie a Street View, se si tratta dell'edificio cercato. Tutto questo, ovviamente, risulta indispensabile per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Insomma, qui non si tratta solo di pronunciare la fatidica frase "errare humanum est, sed perseverare diabolicum est", ma occorre prendere atto che l'Amministrazione Comunale di Serracapriola preferisce operare, nel XXI secolo, con le tecniche del XX secolo, che, tra l'altro, risultano essere costose (non costituisce un attenuante il fatto che le stesse siano adottate dalla Regione Puglia)!.

Per concludere, mi piace ricordare un vecchio aneddoto... cartografico. Si racconta che su una nave in pericolo, a causa di una tempesta, alcuni passeggero si fossero rivolti al Comandante per essere rassicurati. Il capitano poneva sempre due possibilità, una positiva ed una negativa: "se la nave affonda ci sono due possibilità, o si riesce a salire sulle scialuppe di salvataggio o si muore. Nel primo caso ci sono sempre due possibilità: o la scialuppa resiste alla tempesta o..." e così via. Alla fine prende una carta geografica, indica un puntino nero e dice "vedete questo puntino? ebbene o si tratta di un'isola e siamo salvi, oppure qui c'è stata una mosca e siamo finiti!

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